Variabile K, srl impresa sociale - FestiVark

Ambito: Sostenibilità

Variabile K, srl impresa sociale

Informazioni del progetto

Periodo di realizzazione: -

Descrizione progettualità rivolta alla valorizzazione

Nella splendida cornice di Villa Campolieto, a luglio 2022, grazie alla co-progettazione tra l’impresa sociale Variabile K e la Fondazione Ente Ville Vesuviane si è svolta la prima edizione del FestiVark, il festival della creatività sociale. Un tempo luogo di ozio ma anche centro produttivo, ha nel tempo perso queste funzioni e si è scollegata dal difficile contesto in cui è sita. Ercolano, infatti, sebbene sia una città ricchissima di risorse culturali e naturali si inserisce in un fragilissimo tessuto economico-sociale caratterizzato da disoccupazione, ghettizzazioni, abusi edilizi, emergenze ambientali, e per molto tempo, criminalità organizzata. La collaborazione tra pubblico e privato sta rendendo sempre di più la Villa uno spazio di aggregazione per comunità e visitatori, un luogo produttivo e industrioso, un punto di riferimento per lo sviluppo del territorio.

I risultati raggiunti

Durante il FestiVark, festival della creatività sociale sono state organizzate 8 serate di: cinema all’aperto, live painting, musica, ascolto del territorio, laboratori creativi, yoga. È stato allestito un bar e valorizzata l'enogastronomia locale. Hanno partecipato 150 persone al giorno di età compresa tra i 2 e i 90 anni, c'è stato il contributo attivo di 24 volontari, il sostegno di 6 aziende del territorio, la partecipazione di 4 enti no profit.900 metri quadri sono stati allestiti con materiali di riuso, 900 metri quadri di patrimonio che sono diventati uno spazio di aggregazione della comunità. Grazie al successo di questa prima iniziativa di collaborazione tra Variabile K e Fondazione Ente Ville Vesuviane, la prima ha aperto una sede operativa a Villa Campolieto. Sono stati ristrutturati 90 metri quadri di patrimonio che stanno diventando sede di attività per visitatori e comunità locali. Le attività includono: stampa 3d, corsi di ceramica, laboratori creativi e di autocostruzione di arredi per rigenerare aree neglette della città moderna. Si sta sperimentando un nuovo modo di fruire del patrimonio che sviluppa l'imprenditorialità locale, genera lavoro e contribuisce al benessere della comunità locale.